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The Estée Lauder Companies cala nel Q1 ma punta a “ricostruire la redditività”

Proseguono le difficoltà anche nel primo trimestre 2024 per The Estée Lauder Companies che, dopo aver registrato un 2023 in calo del 10% seppur battendo le previsioni di Wall Street, riporta un decremento a doppia cifra anche nel Q1 2024 chiuso al 30 settembre di quest’anno. Nei tre mesi, le vendite nette sono state pari a 3,52 miliardi di dollari (3,34 miliardi di euro), con un calo del 10% rispetto ai 3,93 miliardi registrati nello stesso periodo dell’anno precedente. In discesa anche gli utili a 31 milioni di dollari, rispetto ai 489 milioni di dollari precedenti.

Le vendite nette organiche sono diminuite dell’11%, principalmente “a causa delle pressioni previste nel business del travel retail asiatico della società – si legge nel comunicato ufficiale  -, nonché di ulteriori ostacoli derivanti da una ripresa più lenta del previsto della bellezza di prestigio generale nella Cina continentale. Queste sfide sono state parzialmente compensate dalla crescita organica delle vendite nette negli Stati Uniti, in molti mercati dell’Asia/Pacifico, guidati da Hong Kong SAR e Giappone, nonché in quasi tutti i mercati in Europa, Medio Oriente e Africa (EMEA) , guidati da Regno Unito e Germania”.

Anche le vendite per il settore skincare hanno registrato un calo durante il trimestre, attestandosi a -21 per cento. A crescere, invece, a doppia cifra sono sia Mac sia di The Ordinary che hanno contribuito ad alleviare la flessione della categoria. Le divisioni trucco (+1%) e le fragranze (+5% grazie agli aumenti di Le Labo e Tom Ford) hanno riportato una performance leggermente migliore nel primo trimestre, riflettendo l’aumento della domanda dei consumatori di Stati Uniti ed Asia-Pacifico.

La società ha ora abbassato le sue prospettive finanziarie per il 2024, mentre lavora per ristabilire il proprio bilancio e la propria redditività. “Stiamo accelerando ed espandendo il nostro piano di recupero degli utili, a beneficio degli anni fiscali 2025 e 2026, per realizzare le nostre ambizioni di ricostruire la redditività nonostante la maggiore pressione dei venti contrari esterni sul business nell’anno fiscale 2024”, ha affermato Fabrizio Freda, presidente e amministratore delegato di ELC.

“Nel contesto di un trimestre che prevedevamo sarebbe stato impegnativo, abbiamo mantenuto le nostre prospettive di vendita organiche e superato le aspettative di redditività”, ha concluso Freda.

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