Il gruppo di moda e bellezza Puig è pronto allo sbarco in Borsa e per farlo ha considerato diverse opzioni, tra cui non solo la Borsa di Madrid, ma anche la Borsa di New York o Parigi. Ma la capitale spagnola potrebbe essere, secondo la stampa, la destinazione scelta per la quotazione. Questo è quanto riportato da El Economista, che sostiene che la il gruppo che possiede marchi come Jean Paul Gaultier, Carolina Herrera o Nina Ricci sta preparando il suo debutto in Borsa per il mese di maggio.

La quotazioni a New York, che dopo tutto è il suo mercato principale con il 36% delle vendite, potrebbe essere strategica per l valutazione più alta al collocamento, mentre Parigi è stata anche presa in considerazione proprio per la sua  importanza nella moda e del lusso. Ma ci sono ragioni, secondo El Economista, che avrebbero portato Puig a rimanere a scegliere di rimanere in Spagna.

Anche se la Spagna ha rappresentato solo il 7% delle vendite nell’anno fiscale 2022, in questo mercato il gruppo catalano non avrebbe un concorrente diretto che opera in Borsa, a differenza di quanto accadrebbe negli Stati Uniti o in Francia, dove operano i giganti del lusso come Lvmh, Kering o L’Oréal, con capitalizzazioni che raggiungono 409 miliardi di euro nel caso di Lvmhe 235 miliardi nel caso di L’Oréal.
Sempre secondo El Economista e sulla base degli ultimi risultati del gruppo, la valutazione di Puig in Borsa, tenendo conto anche del contesto europeo nell’industria del lusso, sarebbe di circa 8,4 miliardi di euro (anche se in alcuni casi è stata stimata fino a 15 miliardi di euro).

L’azienda di carattere familiare può mettere sul mercato tra il 25% e il 49% del suo capitale e, sulla base delle previsioni della sua capitalizzazione, potrebbe essere al 18° posto nell’Ibex 35. Un caso debuttasse a Madrid, sarebbe la prima azienda spagnola del settore della moda e della bellezza a collocare le sue azioni alla Borsa spagnola.