Mavive chiude il 2023 con un fatturato gestionale di circa 43 milioni di euro in crescita del +15% rispetto al 2022 e del +45% sul 2019 pre-covid: risultato particolarmente significativo in considerazione delle difficoltà presenti nei mercati internazionali che hanno contraddistinto l’esercizio finanziario appena concluso conseguenti le Guerra ancora in corso tra Ucraina e Russia e allo scoppio del conflitto Israelo-Palestinese in Medio-Oriente. L’export costituisce il 66% dell’intero fatturato prodotto: la crescita sul 2022 è stata del +20% e del +60% sul 2019. A livello internazionale i mercati sono complessivamente in crescita o stabili, in particolare quelli del Far East (+54%), del Middle East (+2%), Oceania (+8%).

L’Europa che, senza il mercato domestico, costituisce il 64% dell’intero Export e il 43% del fatturato complessivo, raggiunge un significativo incremento del +22%. Anche il mercato Italia conferma il trend positivo con un +7% sul 2022 e +18% sul 2019. L’E-commerce, pur costituendo una quota ancora minima del business ed in fase di start-up mantiene il trend di crescita a doppia cifra pari al +10%.

“È stato un anno impegnativo e ricco di soddisfazioni – commenta Massimo Vidal, presidente Mavive – e i
progetti per il 2024 sono sì ambiziosi, ma tracciati da una chiara strategia di diversificazione del portafoglio
e di ampliamento dell’offerta. Il fine ultimo è avvicinarsi ulteriormente ai bisogni ed alle richieste dei
consumatori e del mercato globale traguardando ancora inarrestabili trend di crescita. Fa parte di questa
strategia anche aver provveduto ad autofinanziare nel corso dell’esercizio 2023 la costituzione e l’avvio
dell’attività della nuova società controllata al 100% denominata Vidal Fragrances Ltd nel Regno”.

Sono previsti inoltre nel breve periodo significativi investimenti per lo sviluppo del portafoglio brand in
licenza appena arricchitosi con l’ingresso del blasonato marchio BMW nonché per il suo ampliamento con lo sviluppo in primis di un nuovo brand di proprietà Alps affiancandolo al già affermato The Merchant of Venice.
Queste operazioni permetteranno di sostenere il piano industriale a 5 anni che prevede obiettivi ambiziosi
con una crescita equilibrata.

Entro l’estate 2024 è previsto il trasferimento dell’azienda nella nuova sede adiacente a quella attuale, l’Isola
dei Profumi, una struttura ecosostenibile immersa in un parco con un percorso olfattivo e didattico. Si tratta
di un progetto innovativo che concretizza il concetto di sostenibilità a 360° che persegue l’azienda attraverso
il suo Green Value Project: l’impegno ambientale e quello sociale-culturale. Nel I semestre 2024 verrà lanciato Police To Be My Avatar, una nuova edizione dell’iconica linea skull che detiene il primato per una fragranza di entrare nel metaverso: il prodotto è la chiave per un percorso phygital che unisce mondo reale e digital, espresso anche attraverso la campagna che è la prima per un profumo completamente girata nel metaverso.

Per BMW è in corso il lancio in Italia e nei mercati internazionali di Bergamood e Amberness, un duo di fragranze layerable che uniscono la magia della tecnologia all’esperienza di creare un profumo personalizzato. Il 2024 sarà anche l’anno di Alps (Alps Life Pure Sensations), il nuovo marchio di proprietà dell’azienda, che a maggio sarà protagonista di un esclusivo press event a Cortina per regalare un’esperienza olistica di benessere basato sulla neuroscienza in uno dei contesti alpini più celebri. Anche gli altri brand dell’azienda saranno oggetto di nuovi lanci e di consolidamento delle linee esistenti sui mercati. A livello di fatturato tutti i marchi stanno performando molto bene, sia a livello di sell-in che di sell- out.