Le azioni di THG sono crollate del 12% dopo che il rivenditore britannico e proprietario del marchio ha pubblicato risultati semestrali in ribasso per il 2023. I ricavi sono, infatti, diminuiti del 9,3% a 969,3 milioni di sterline (circa 1,1 miliardi di euro) per il semestre terminato il 30 giugno 2023, a causa di pressioni inflazionistiche “significative” negli ultimi 18 mesi, riporta la nota della società. Le perdite hanno raggiunto i 99,5 milioni di sterline, influenzate da un addebito una tantum relativo alle categorie fuori produzione.

Anche la divisione beauty del proprietario di Lookfantastic ha trascinato al ribasso i risultati nella prima metà dell’anno, con le vendite in calo del 10,4 per cento. THG ha affermato che le vendite di prodotti di bellezza sono state frenate nel primo semestre dalla riduzione delle scorte globali a breve termine che ha avuto un impatto sui volumi di produzione. Tuttavia, THG ha affermato che la situazione ha ora iniziato a invertirsi con la divisione che è tornata a crescere nell’agosto 2023.

“I recenti progressi all’interno della nostra divisione Beauty sono stati più incoraggianti, sostenuti dalle ottime performance dei marchi Perricone MD ed Espa del gruppo, nonché di Cult Beauty – ha affermato Matthew Moulding, CEO di THG, che ha acquistato il quotidiano finanziario londinese City AM nel giugno di quest’anno -. I miglioramenti del margine sono aumentati costantemente durante il primo semestre, poiché l’attenzione si è spostata sugli ordini che garantiscono redditività immediata, dove beneficiamo delle economie di scala associate ai nostri hub di distribuzione locali”.

Nonostante preveda un miglioramento nella seconda metà dell’anno, THG ha rivisto le stime optando per un prudente mantenimento dei valori o addirittura un lieve calo fino al 5 per cento. La società ha affermato che per il 2024 la leva operativa, l’efficienza incrementale dei costi e il miglioramento dei prezzi delle materie prime supporteranno un recupero dei margini.

“La performance del flusso di cassa del gruppo è migliorata di 350 milioni di sterline rispetto ai 12 mesi precedenti, riflettendo il completamento del nostro programma di implementazione delle infrastrutture globali, con il gruppo che ora ottiene una leva operativa significativa da una piattaforma globale automatizzata e ben investita”.

Il gruppo britannico nel tentativo di “semplificare e razionalizzare” le sue operazioni ha recentemente venduto, al cliente Newco, la sua divisione OnDemand “in perdita”; inoltre, lo scorso luglio, aveva annunciato di essere pronto a vendere il quartier generale per 250 milioni di sterline.