La catena di profumerie Douglas ha chiuso il primo trimestre dell’anno in corso con un utile netto di 125,2 milioni di euro, in aumento del 10,6% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente, secondo i conti presentati lo scorso giovedì dal gruppo. Le sue vendite nette sono cresciute dell’8%, a circa 1,56 milioni di euro, mentre l’Ebitda ha raggiunto i 348,3 milioni di euro, in incremento del 12,6% su base annua.

Nello specifico, le vendite Douglas nei negozi fisici nel periodo hanno sfiorato i 1.042 milioni di euro, il 6,7% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. L’azienda tedesca ha indicato che le sue vendite reali sono “leggermente inferiori” a quelle precedentemente riportate, quando crescevano dell’8,3% a causa della ristrutturazione intrapresa in Spagna. L’e-commerce ha contribuito con un fatturato di 513,6 milioni di euro (+10,7%): il peso delle vendite online sui ricavi della catena è aumentato di 0,8 punti percentuali, raggiungendo il 33 per cento.

L’amministratore delegato della multinazionale, Sander van der Laan, ha sottolineato l’importanza del periodo tra ottobre e dicembre per le sue vendite. Ha anche menzionato come “la squadra abbia ottenuto un buon inizio d’anno” e che i risultati “sono in linea” con il loro orientamento a medio termine, il che “li incoraggia ad andare avanti” con le iniziative strategiche pianificate.

Nell’ambito della strategia ‘Let it Bloom’, Douglas ha lanciato un programma per sviluppare la propria rete di negozi entro la fine dell’anno finanziario 2025. Nello specifico, l’azienda di cosmetici prevede di aprire più di 200 negozi in tutta Europa e di rinnovarne altri 400.