The Estée Lauder Companies ha riportato un fatturato netto di 15,91 miliardi di dollari per l’anno fiscale terminato il 30 giugno 2023, con un calo del 10% rispetto ai 17,74 miliardi di dollari dell’anno precedente, battendo le previsioni di Wall Street. Le vendite nette organiche sono diminuite del 6%, trainate principalmente dal travel retail asiatico ad Hainan e in Corea, parzialmente compensate dalla crescita in quasi tutti i mercati sia in Asia/Pacifico che in Europa, Medio Oriente e Africa (EMEA).
“Siamo tornati alla crescita organica delle vendite nel quarto trimestre, confermando le nostre previsioni – ha commentato il CEO Fabrizio Freda -. Lo slancio è proseguito nei mercati dell’EMEA e dell’America Latina, e ha subito una forte accelerazione in Asia/Pacifico, guidata dalla Cina continentale e da Hong Kong SAR”.
La società ha registrato un utile netto di 1,01 miliardi di dollari, rispetto a un utile netto di 2,39 miliardi di dollari dell’anno precedente. L’utile netto per azione è stato di 2,79 dollari, rispetto ai 6,55 dollari dell’anno precedente. L’utile netto rettificato per azione è stato di 3,46 dollari, una diminuzione del 49% a valuta costante.
Inoltre il gruppo americano ha abbassato la guidance per l’attuale trimestre e per l’intero anno fiscale 2024, deludendo le attese degli analisti. The Estée Lauder Co. prevede che le vendite per l’intero anno fiscale 2024 aumenteranno tra il 5% e il 7%, rispetto alla stima degli analisti di un aumento dell’8,8%, secondo i dati di Refinitiv.
“Per l’anno fiscale 2024, prevediamo di tornare alla crescita organica delle vendite e di fornire un margine in miglioramento sequenziale durante tutto l’anno, sfruttando la forte equità e l’appetibilità dei nostri marchi – ha spiegato il CEO. – Ci concentriamo sulla spinta allo slancio nei mercati che stanno fiorendo e sull’accelerazione della crescita in Nord America”.
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