Al momento stai visualizzando The Body Shop è in crisi. A rischio più di 2mila dipendenti e 200 store

The Body Shop è in crisi. A rischio più di 2mila dipendenti e 200 store

The Body Shop è in crisi. L’azienda ha presentato istanza di fallimento per le sue attività nel Regno Unito, mettendo a rischio più di 2.000 posti di lavoro e 200 negozi. Gli amministratori di The Body Shop International Limited, di proprietà della società di private equity Aurelius, hanno incaricato la società Frp di gestire il fallimento e la ristrutturazione delle attività dell’azienda in Uk al fine di “rivitalizzare questo marchio iconico”, si legge in un comunicato. Questa procedura riguarda solo il Regno Unito e non il resto della rete globale di questo marchio.

Secondo quanto riporta il sito del Guardian, la scelta dell’attuale neo proprietario Aurelius, che ha acquistato l’azienda solo sei settimane prima di Natale, è maturata sulla scia degli scarsi risultati delle vendite durante le feste e all’inizio di gennaio ed avvalorata dal fatto che il gruppo non avrebbe capitale sufficiente per continuare a operare nella sua forma attuale.

Fondato dall’attivista ambientale e imprenditrice Anita Roddick a Brighton nel 1976, l’azienda si è contraddistinta per le rigorose posizioni contro i test sugli animali, cruelty free, e in favore all’approvvigionamento di ingredienti naturali commercializzati in modo etico.

Il gruppo detenuto dalla Roddick fino al 2017 è poi passato al colosso l’Oréal e in quell’occasione fu valutato circa 1 miliardo di sterline. Da lì poi la parabola discendente che ha portato la cessione allo specialista di cosmetici brasiliano Natura&Co, che a sua volta lo ha venduto a fine 2023 al fondo lussemburghese per 207 milioni di sterline.

[amazon bestseller=”fondotinta anti-age” items=”6″ grid=”3″]

Lascia un commento