Compagnie Financière Richemont ha deciso di investire nella bellezza creando la sua divisione beauty interna, seguendo le orme dei suoi competitor come la francese Kering, che ha lanciato la sua divisione Beauty lo scorso febbraio, e Dolce & Gabbana, che ha interiorizzato le sue attività di bellezza nel 2022 con Dolce & Gabbana Beauty.

La nuova divisione si chiamerà Laboratoire de Haute Parfumerie et Beauté e avrà l’obiettivo di  potenziare la crescita del business delle fragranze. Sarà guidata del CEO Boet Brinkgreve, che nel suo nuovo ruolo riporterà al presidente Johann Rupert, e sarà membro del Comitato esecutivo del gruppo.

Secondo una nota di Richemont, questa nuova entità lavorerà “in collaborazione con i marchi, rispettando il loro posizionamento unico di fascia alta, per aiutarli a sviluppare le creazioni più raffinate e le licenze promettenti”. Oltre a Montblanc e Van Cleef & Arpels, gli altri marchi del Gruppo che producono fragranze includono Cartier, che ha il suo profumiere, Dunhill, Alaïa e Chloé.

“Il ruolo di Boeing sarà cruciale per consentire alle nostre maison di raggiungere il loro pieno potenziale in questo mercato dinamico – ha commentato il presidente di Richemont Johann Rupert –  ampliando la loro base di clienti e rafforzando la loro capacità di soddisfare le esigenze dei loro clienti molto esigenti. Con la sua conoscenza approfondita dell’industria delle fragranze, il suo track record di successo nella conduzione di nuove iniziative, la sua notevole esperienza nella costruzione di team internazionali di successo e il suo impegno per l’approvvigionamento di ingredienti sostenibili, sono convinto che Boet si rivelerà un’aggiunta significativa al Gruppo”.

La società non ha offerto ulteriori dettagli sulla nuova divisione, ma la creazione di una realtà interna dedicata alla bellezza da parte di Richemont sembra essere una scelta spinta dal fatto che sole poche settimane fa il suo partner di lunga data Farfetch ha confermato l’uscita dalla categoria beauty.