A pochi giorni dalla pubblicazione del primo Bilancio di Sostenibilità e a quasi un anno dall’operazione di riacquisto delle quote detenute dal fondo, Lumson si conferma finanziariamente solido e prevede di ridurre il contratto per il riacquisto delle quote per la fine del 2023, stimando di avere una leva di debito intorno a 2,4x del margine operativo lordo (Ebitda, ndr), a parità di perimetro e senza riduzione degli investimenti programmati.

Tra le principali leve della crescita per l’azienda ci sono gli investimenti in innovazione e sostenibilità che restano, fa sapere il suo presidente, Matteo Moretti, “un punto fermo, anzi l’obiettivo principale dei prossimi anni, insieme al consolidamento della posizione di leadership nel mondo del packaging cosmetico primario”.

“Dal 1975 creatività, tecnologia e innovazione sono sempre stati valori profondamente radicati in Lumson, che ha introdotto nel settore del packaging un modello imprenditoriale basato sul controllo diretto e interno di tutti i processi – spiega l’imprenditore -. Unendo alle competenze tecniche e tecnologiche valori
come qualità senza compromessi e rispetto del lavoro, Lumson è riuscita a rispondere con successo a un mercato in continua evoluzione. Nel solco di questa strategia, abbiamo scelto di acquisire le azioni della società dal fondo Fsi assicurando così l’implementazione della strategia di lungo periodo a tutti gli stakeholder del Gruppo. Per il futuro l’obiettivo è di continuare nel processo di rilevante crescita intrapreso da Lumson in Europa e in Usa offrendo ai nostri clienti soluzioni sempre più aderenti alle loro necessità”.

La crescita del Gruppo Lumson ha come fil rouge l’innovazione sostenibile. “Il nostro impegno – spiega Moretti – è innovare nel segno della sostenibilità e per farlo investiamo costantemente in nuove risorse professionali e in R&D (attualmente circa 6-8 milioni di euro all’anno). Se l’innovazione nell’industria è di per sé motore per la crescita, nel mondo del packaging cosmetico è il perno attorno al quale ruota l’intero settore: è fondamentale per offrire ai clienti (i principali brand della cosmetica) soluzioni sempre più all’avanguardia. Il futuro di Lumson quindi sarà sempre di più focalizzato sull’innovazione sostenibile”.

Guardando al concreto, Lumson in questi anni è diventato partner istituzionale di Fondazione Politecnico di Milano, nel 2021 ha aderito a SPICE (Sustainable Packaging Initiative for CosmEtics) e ha sviluppato il suo strumento LCA come strumento per condurre valutazioni di impatto ambientale e nel 2022 è diventata
‘platinum member’ di Recyclass, realtà senza scopo di lucro che facilita la transizione verso un futuro circolare della plastica. Parallelamente, l’azienda ha lavorato molto anche sul fronte dell’innovazione sostenibile applicata al prodotto: impegno testimoniato da packaging quali XPaper, Envers Glass e Replace Glass Jars.