Il gigante francese della cosmetica ha chiuso i primi nove mesi dell’esercizio 2023 (terminato il 30 settembre) mettendo a segno una crescita in quasi tutti i mercati, tranne nel nord dell’Asia dove ha registrato un calo del 4%, e raggiungendo così un fatturato totale di 30,57 miliardi di euro a +9,4% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Considerando il solo terzo trimestre, L’Oréal ha raggiunto una fatturato di 10 miliardi di euro, in aumento del 4,5% rispetto al terzo trimestre del 2022.

La crescita del gruppo nel periodo è stata favorita da un aumento delle vendite in America Latina dove il Gruppo ha guadagnato quasi 2,3 miliardi (+27%). L’Europa, da parte sua, ha registrato un aumento del 15%, fino a oltre 9,7 miliardi, confermandosi il principale mercato del Gruppo.

“Sono molto orgoglioso delle prestazioni dei nostri team nei primi nove mesi – ha commentato Nicolas Hieronimus, CEO di L’Oréal -. Il mercato della bellezza rimane eccezionalmente dinamico e L’Oréal continua a sovra-performare e a rafforzare la propria leadership globale. Nonostante la ripresa più lenta del previsto del mercato della bellezza nella Cina continentale e il ripristino del settore Travel Retail asiatico, L’Oréal ha mantenuto il suo ritmo a doppia cifra. Lo abbiamo fatto grazie alla nostra ampia presenza regionale, all’innovazione e alla nostra agilità nell’allocare rapidamente gli investimenti nelle aree in cui vediamo la crescita più elevata”.

L’azienda francese di cosmetici, che ha acquisito Aesop lo scorso agosto per 2,5 miliardi di dollari, ha ottenuto nel periodo un aumento del 3% del fatturato nei prodotti di lusso. “La firma Aesop si integra molto bene con il resto delle marche di lusso del gruppo e sta crescendo soprattutto in Cina e nel travel retail”, dichiara L’Oréal in una nota.

La divisione del gruppo pche è cresciuta maggiormente è stata quella dei prodotti dermatologici, a +27% nel periodo. Questa divisione ha raggiunto una vendita di 4,9 miliardi, consolidandosi come la terza area con la maggiore forza del gruppo preceduta dai prodotti di lusso e dai prodotti di consumo (diversi da quelli destinati ai professionisti del settore), che crescono nel periodo dell’11%, attestandosi a quasi 11,5 milioni.

Guardando al futuro, il CEO ha spiegato come “in un contesto di continua incertezza economica e geopolitica, rimaniamo fiduciosi nella nostra capacità di continuare a sovra-performare il mercato e raggiungere nel 2023 un altro anno di crescita delle vendite e dei profitti. Siamo ottimisti riguardo alle prospettive del mercato della bellezza e rimaniamo ambiziosi per il futuro”.