Al momento stai visualizzando I turisti cinesi trainano la bellezza nel travel retail

I turisti cinesi trainano la bellezza nel travel retail

Si sa che lo shopping è una parte importante dell’esperienza di viaggio e le statistiche mostrano che è tra le prime cinque motivazioni che spingono a viaggiare. Non fanno eccezione dunque le opportunità di commercio che sorgono negli scali e persino a bordo, quando i viaggiatori possono ingannare le attese, approfittare di prezzi insoliti e scoprire specialità locali.  E dopo annni di crisi, i passeggeri stanno tornando: soprattutto in Occidente. In Italia, secondo l’Osservatorio EY Future Travel Behaviour, i passeggeri in partenza o in arrivo negli aeroporti sono cresciuti del 56% nei primi tre mesi del 2023 e hanno ormai raggiunto il 95% dei volumi 2019. Molto più in basso la Cina, che mira a raggiungere il 32% dei numeri pre-Covid nel secondo trimestre e il 40% a fine anno, ma si rialza a grande velocità (Asia e Pacifico sono le aree più dinamiche del momento) e varrà il 60% della crescita del lusso da qui al 2030. Anche la spesa media per passeggero, cresciuta di cinquantaquattro dollari nel 2022, si accinge a superare i livelli pre-covid, mentre in Medio Oriente è già oltre.

Il mercato globale degli acquisti in aeroporti, stazioni ferroviarie, navi da crociera e duty free, dopo la crisi dovuta al Covid che nel 2020 ha portato il valore del mercato a 19,7 miliardi di dollari (fonte Statista), dovrebbe infatti crescere  a doppia cifra anno su anno nei prossimi 5-7 anni. Statista stima che nel 2030 il valore sarà di quasi 175 miliardi di dollari. Anche secondo Allied Market Research toccherà i 148 miliardi di dollari nel 2028 con i prodotti di lusso (+19,4% anno su anno tra il 2021 e il 2028) e le vendite in Asia-pacifico (+17,2%) a trainare la crescita. Secondo TFWA Tax Free World Association, il ritorno allo shopping di viaggio sarà un fenomeno globale. “Chi viaggia sta recuperando il tempo che ha perso per non aver potuto viaggiare negli anni precedenti – spiega un portavoce dell’associazione -. Lo shopping è una parte molto importante dell’esperienza di viaggio e le statistiche mostrano che è tra le prime cinque motivazioni che spingono le persone a viaggiare. Per i duty free e il canale travel retail c’è una grande opportunità legata al fatto che i transiti di breve durata sono calati dal 44% del 2019 al 37% del 2023”.

I marchi di bellezza di nicchia stanno creando un impatto sempre crescente nel canale di vendita travel retail, soprattutto perché i consumatori Millennial e Gen Z generano una crescente influenza sul mercato e valori chiave come la sostenibilità aumentano di importanza. E in quest’ottica profumi e cosmetici continuano ad essere una categoria prevalente nella vendita travel retail grazie alla ricchezza di prodotti esclusivi, novità, edizioni limitate e promozioni uniche che vengono continuamente introdotte. E Marchi come Chanel, La Mer e Shiseido vengono raggiunti sugli scaffali dei retailer duty-free da nomi più recenti come Grown Alchemist, Malin + Goetz, Sol de Janeiro e Tata Harper.

Lo scenario completo sull’andamento del Travel retail di bellezza è disponibile su Pambianco Beauty Magazine di Ottobre/Novembre 2023.

[amazon bestseller=”fondotinta anti-age” items=”6″ grid=”3″]

Lascia un commento