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Cresce la cosmetica italiana, verso i 16,5 miliardi nel 2024 (+9,8%)

L’industria cosmetica nazionale cresce sul mercato interno e sui mercati internazionali. Secondo i dati preconsuntivi 2023, elaborati dal Centro Studi di Cosmetica Italia, il fatturato totale dell’industria cosmetica nel nostro Paese ha raggiunto i 15 miliardi di euro con una crescita del 13,3% rispetto all’anno precedente. Non solo, le previsioni per il 2024 proiettano un ulteriore andamento positivo, +9,8%, che porterà il valore del fatturato a 16,5 miliardi. A incidere su questi numeri sono le esportazioni, che valgono 7 miliardi (+19,5% rispetto al 2022) e si stima cresceranno di ulteriori 12 punti percentuali nel corso del 2024.

Significativo anche il fatturato generato dal contoterzismo cosmetico, pari a 2 miliardi di euro nel 2023 (+9,1% nel confronto col 2022); le proiezioni per il 2024 indicano un tasso di crescita del 7,5% che porterà il valore del fatturato contoterzi a oltre 2,1 miliardi.

Analizzando i valori del mercato interno, emerge come anche i preconsuntivi 2023 relativi ai consumi cosmetici degli italiani siano in crescita (+8,9% nel confronto col 2022) raggiungendo il valore di 12,5 miliardi di euro. La proiezione per il 2024 è ulteriormente contraddistinta da un incremento, +8,4%, portando così la previsione dei consumi 2024 a un valore di 13,5 miliardi di euro.

Il dettaglio sull’andamento dei singoli canali distributivi, sia nei preconsuntivi 2023 sia nelle previsioni 2024, mostra trend altrettanto positivi, anche a doppia cifra. È il caso della profumeria che chiude il 2023 con un +12,6% e consumi pari a 2,5 miliardi di euro. Andamento analogo per l’e-commerce, +12,5%, che tocca così un valore di 1,1 miliardi di euro. È a due cifre anche la crescita dell’erboristeria, +12%, per un valore del canale stimato di 400 milioni di euro.

La grande distribuzione con 5,2 miliardi di consumi cosmetici resta il canale più rappresentativo a valore con un incremento dell’8% rispetto al 2022. Dopo la seconda posizione della profumeria, la farmacia mantiene il terzo posto e chiude il 2023 in crescita del 7,4% e un valore di 2,1 miliardi.

Buoni anche i trend dei canali professionali: i saloni di acconciatura con 600 milioni di euro chiudono il 2023 a +6,1%, mentre i centri estetici, secondo i preconsuntivi 2023, registrano un valore di 200 milioni di euro per i consumi cosmetici e crescono del 5,1% nel confronto col 2022. Segno positivo anche per le vendite dirette che, seppur in misura inferiore ad altri canali, segnano un incremento 2023/2022 dell’1,1% e raggiungono quota 400 milioni.

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