Al momento stai visualizzando Come riconoscere i nei maligni

Come riconoscere i nei maligni

Come riconoscere i nei maligni? Questi piccoli segni presenti sulla pelle andrebbero tenuti sempre sotto controllo perché alcuni di essi potrebbero trasformarsi in pericolosi melanomi. Esaminare i nei è un’ottima abitudine per preservare la propria salute e, nel caso di formazioni sospette, rivolgersi immediatamente ad un dermatologo. Quali sono i nei normali e quali invece dovrebbero farci preoccupare?

I primi sono solitamente delle piccole escrescenze cutanee di colore marrone con una forma irregolare oppure tondeggiante, piatte o in rilievo. Per riconoscere quelli rischiosi è necessario tenere sotto controllo la propria pelle, identificando dei possibili cambiamenti. Un neo infatti risulta sospetto quando assume una forma differente, cambia colore, prude oppure cresce. In tutti questi casi è importante rivolgersi immediatamente a un dermatologo per una visita più approfondita. Ecco i quattro campanelli d’allarme ai quali prestare attenzione:

1. Simmetria del neo: provate a dividere mentalmente il neo in due metà perfette. Se presentano una forma asimmetrica potrebbe trattarsi di un melanoma.
2. Dimensione: i nei possono avere un diametro massimo di 1 centimetro, se la grandezza è maggiore è necessario stare all’erta e approfondire la questione.
3. Nei che si presentano all’improvviso e presentano un tono non uniforme e omogeneo.
4. Numero delle formazioni presenti sul corpo. Se sono superiori a 100 fate attenzione, soprattutto se avvertite anche bruciori, dolori e sanguinamenti.

Quando si parla di nei è importante sottoporsi a diversi controlli. Prima di tutto recatevi dal dermatologo per effettuare una visita, controllando i nei vecchi e quelli nuovi. Se verrà diagnosticato un melanoma sarà necessario rimuovere il neo chirurgicamente ed effettuare una biopsia per accertare la presenza o meno di cellule tumorali.

Il risultato dell’esame permetterà di stabilire il tipo di melanoma, lo spessore e capire cosa fare. Fra i test di diagnostica più efficaci in questo caso sono i raggi x del torace, la PET, la TAC e la risonanza magnetica.

.
[amazon bestseller=”fondotinta anti-age” items=”6″ grid=”3″]

Lascia un commento