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10 consigli dei dermatologi per evitare rischi e gestirla

Il caldo e il sole sono sicuramente fattori positivi per chi soffre di psoriasi, perché aiutano a mantenere la pelle morbida e a riassorbire le macchie. D’altro canto, gli sbalzi di temperatura, l’aria condizionata, il mare e l’aumentato rischio di ustioni possono scatenare sostanze che favoriscono la secchezza e il prurito e nei casi peggiori la comparsa di nuove placche.

Inoltre, come è stato rilevato da un sondaggio della National Foundation of Psoriasis americana, l’arrivo della bella stagione aumenta il disagio psicologico. Quattro pazienti su dieci nascondono le lesioni con indumenti a maniche lunghe e pantaloni che indossano anche in spiaggia. E sempre quattro pazienti su dieci manifestano segnali di depressione, dovuti anche all’arbitraria sospensione delle terapie, molto più frequente in estate.

Gli esperti indicano alcuni consigli fondamentali, ribaditi anche durante l’ultimo Congresso nazionale della Sidemast, la Società italiana di dermatologia medica, chirurgica, estetica e delle malattie sessualmente trasmesse, per ridurre al minimo rischi e disagi durante la stagione calda.

  1. Chi soffre di psoriasi beneficia dell’esposizione al sole, ma questa deve essere effettuata gradualmente e con una protezione adeguata la cui applicazione deve essere rinnovata ogni due ore. Meglio evitare le ore più calde. Ustioni e scottature possono riattivare la psoriasi  e generare nuove placche. Prima di prendere il sole, è comunque bene consultare il proprio dermatologo, dato che alcuni farmaci possono essere  fotosensibilizzanti, ossia aumentano la sensibilità ai raggi solari.
  2. Le terapie non vanno interrotte. La cosiddetta “vacanza terapeutica” consigliata nel periodo estivo per i vecchi farmaci, non è più necessaria con le cure personalizzate, di ultima generazione. In ogni caso, qualsiasi interruzione o modifica dei dosaggi va sempre concordata col proprio dermatologo.
  3. Evitate l’alcol. Il consumo regolare di bevande alcoliche è connesso a un peggioramento della psoriasi con un incremento dei sintomi connessi: prurito, bruciore, aumento delle squame. Bevete acqua e bibite vitaminiche.
  4. Attenzione al sudore, se eccessivo può peggiorare la psoriasi. Quindi meglio scegliere abiti comodi e in fibra naturale. Evitate indumenti stretti o che sfregano la pelle.
  5. Attenzione alla depilazione. Il rasoio va usato con delicatezza. Mentre metodi più drastici, come cera a caldo o a freddo, epilatori e pinzette, vanno impiegati solo in assenza di macchie. Meglio evitare anche le creme depilatorie. E in ogni caso la pelle va sempre accuratamente idratata.
  6. Evitate l’aria condizionata perché secca la pelle. Il clima ideale è fresco, ventilato e al chiuso.
  7. In caso di punture di insetti o di contatto con meduse, piante urticanti o alghe, è consigliabile l’uso di rimedi comuni, creme e oli idonei, ma è assolutamente vietato grattare la parte lesionata.
  8. Il caldo eccessivo porta a lavarsi più frequentemente. Questo però secca la pelle e potrebbe peggiorare la psoriasi. È bene usare saponi neutri e idratare bene la pelle dopo ogni doccia o bagno.
  9. Lo sport è un toccasana anche contro la psoriasi: combatte lo stress e rafforza il sistema immunitario. Ma bisogna prestare particolare attenzione all’acqua di mare o al cloro che tendono a seccare la pelle. Dunque è bene mantenere l’epidermide costantemente idrata.
  10. Il rapporto diretto tra psoriasi e dieta è ancora oggetto di studio. In ogni caso, in particolare in estate è bene consumare alimenti neutri, ossia che non modificano lo stato infiammatorio, come frutta, verdura, carne bianca e pesce. È consigliabile perdere i chili di troppo che aumentano lo sfregamento, peggiorando lo stato delle lesioni cutanee, e limitano l’efficacia dei farmaci.

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