Unilever ha ingaggiato le banche d’investimento Morgan Stanley ed Evercore per vendere un paniere di marchi non core di bellezza e cura personale che includono Q-Tips e Impulse, rilanciando un tentativo abbandonato due anni fa, secondo quanto riferito da persone che hanno familiarità con la questione. Il rilancio del processo di vendita, rappresenta la prima mossa importante di Hein Schumacher, che ha assunto la carica di CEO di Unilever lo scorso mese di luglio con l’obiettivo “di snellire la sua attività, mentre è alle prese con l’inflazione”.
Il portafoglio di marchi, noto come Elida Beauty, comprende anche Caress, TIGI, Timotei, Monsavon, St. Ives, Zwitsal, Ponds, Brut, Moussel, Alberto Balsam e Matey. Secondo fonti, Elida avrebbe generato un fatturato di circa 760 milioni di dollari nel 2022. Nel 2021, Unilever ha collaborato con Credit Suisse per la cessione di Elida, ma ha interrotto il processo alla fine dello stesso anno, dopo che la selezione dei marchi in vendita da parte di altre società di consumo ha portato ad offerte che non soddisfacevano le sue aspettative di valutazione. Da allora, Unilever ha lavorato per rendere Elida un’unità autonoma, che potrebbe anche essere apprezzata nella sua interezza dalle società di private equity. Morgan Stanley ed Evercore hanno contattato diverse parti per valutare l’interesse di acquisizione di Elida per quello che potrebbe essere un affare multimiliardario.