Pitti Immagine rilancia il salone Fragranze (la 21esima edizione si terrà dal 15 al 17 settembre alla Stazione Leopolda di Firenze) e, forte del buon andamento del settore beauty/profumi durante e dopo la pandemia, punta a renderlo ancora più attrattivo con “esperienze” e sperimentazioni olfattive che faranno incursione nel mondo dell’arte digitale.
Le carte giocate dalla società fieristica fiorentina per attrarre compratori sono soprattutto due: proporre un’offerta internazionale di profumeria artistica e prodotti per la cura della persona, tanto che su 170 espositori (erano 150 nella precedente edizione) il 74% arriverà dall’estero; e assicurare una selezione accurata di questi espositori, operazione che da sempre distingue Pitti Immagine nel settore core della moda (uomo, bimbo e filati).
«A differenza della fiera milanese Esxence – ha spiegato Raffaello Napoleone, amministratore delegato della società, presentando Fragranze all’Istituto Marangoni di Milano – noi non vendiamo metri quadrati, non inseguiamo le quantità, ma guardiamo ai contenuti. È una questione di posizionamento e di coerenza. Esxence è entrata nell’ottica di Fiera Milano, mentre noi non siamo quotati, siamo controllati da un’associazione pubblico-privata senza scopo di lucro, e questo ci mette in condizione di seguire in modo coerente la nostra strategia. Dalla fine degli anni ’80 abbiamo deciso di posizionarci più in alto possibile in tutti i settori, e Fragranze si inserisce in questo percorso».
La selezione invocata dalla società organizzatrice Pitti Immagine tocca anche i buyer e i distributori: «Abbiamo lavorato sull’incoming a livello internazionale – ha spiegato Antonio Cristaudo di Pitti Immagine – in particolare da Francia, Spagna, Russia, Stati Uniti e Est Europa, area che rappresenta la nuova frontiera del mercato – dall’Armenia alla Romania, dalla Polonia alla Lituania – insieme con l’Asia, che finora non aveva grande dimestichezza con le fragranze».
La collaborazione con l’Istituto Marangoni si spiega col lancio, da parte della scuola di moda e arte, di percorsi per formare manager specializzati in fragranze e cosmetica, a partire dall’anno accademico 2023-2024. «Abbiamo creato corsi triennali e master – ha spiegato Stefania Valenti, managing director di Istituto Marangoni – per formare manager nelle aree dello sviluppo commerciale e del marketing-comunicazione-social media. Ora abbiamo avviato il dialogo col ministero dell’Istruzione per avere la validazione. A oggi non esistono corsi di formazione sulle fragranze di livello universitario». I corsi partiranno nelle sedi Marangoni di Milano, Firenze, Parigi e Dubai.
Tornando al salone Fragranze, l’evento speciale sarà l’installazione immersiva Symbiotic Experience: quattro artisti digitali hanno creato un’opera animata che servirà d’ispirazione a quattro “nasi” per realizzare altrettanti profumi.