Il colosso americano dei prodotti di largo consumo Procter & Gamble ha registrato nel 2023 un fatturato netto pari a 82 miliardi di dollari (oltre 74 miliardi di euro), con un aumento del 2% rispetto all’anno precedente. Le vendite organiche, che escludono l’impatto dei cambi e delle acquisizioni e cessioni, sono aumentate del 7% percento. La crescita organica delle vendite è dipesa dall’aumento del 9% dei prezzi e dall’incremento dell’1% dovuto a un mix favorevole, parzialmente compensato da un calo del 3% nei volumi di spedizione.

L’utile netto diluito per azione è stato di 5,90 dollari, con un aumento del 2% sul 2022. L’EPS (earning per share) netto rispetto alla valuta è aumentato dell’11 percento. Il Gruppo ha generato un flusso di cassa operativo di 16,8 miliardi di dollari e un utile netto di 14,7 miliardi di dollari per l’anno fiscale.

Nel quarto trimestre 2023 (aprile-giugno) il fatturato netto è stato di 20,6 miliardi di dollari, con un aumento del %5 rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Le vendite organiche, che escludono l’impatto dei cambi e delle acquisizioni e dismissioni, sono aumentate dell’8%.

Guardando nello specifico le categorie, tutte hanno riportato un incremento: il segmento Beauty dell’11%, la Toelettatura e Fabric & Homecare entrambe dell’8%, Baby, Feminine & Family Care del 9% e l’Healthcare del 5 percento.

“Il trimestre aprile-giugno ha fornito una conclusione molto positiva all’anno fiscale 2023: crescita dei profitti e generazione di cassa – ha affermato Jon Moeller, presidente e amministratore delegato -. Mentre guardiamo all’anno fiscale 2024, prevediamo di ottenere una forte crescita organica delle vendite, nonostante le continue sfide macroeconomiche e geopolitiche”.

P&G prevede, infatti, una crescita complessiva delle vendite per l’anno fiscale 2024 compresa tra il 3 e il 4% rispetto all’anno precedente con un vantaggio netto di circa 400 milioni di dollari al netto delle imposte.