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Occhi protetti al sole (soprattutto quelli dei bambini)

In estate si trascorre molto tempo all’aria aperta, si resta esposti ai raggi solari per diverse ore. Non è solo importante proteggere la pelle con delle protezioni solari, ma anche i nostri occhi richiedono protezione dai danni del sole. La luce intensa, la polvere, la sabbia, il vento, l’acqua salata, sono alcune delle aggressioni che possono compromettere la salute degli occhi e portare allo sviluppo di una infiammazione e altri disturbi. Per questo è fondamentale indossare gli occhiali da sole, ma con delle lenti idonee e certificate. Le lenti devono bloccare i raggi fino a 400nm.,perché tra i 380 e i 400nm. c’è una zona importante di radiazione che può essere tossica per l’occhio. Sono soprattutto i bambini i più vulnerabili ai raggi UV, i loro occhi sono ancora in fase di sviluppo: la cornea, il cristallino e il corpo vitreo sono più trasparenti e la pupilla è maggiormente dilatata. La trasparenza del cristallino permette ai raggi UV di raggiungere facilmente la retina. N

ei bambini di età inferiore ai 10 anni, il cristallino fa passare oltre il 75% dei raggi solari che possono arrecare danni nell’immediato e in seguito, come la cataratta (responsabile del 48% dei casi di cecità in tutto il mondo) o di fotoinvecchiamento.Oltre ai danni a lungo termine, il bambino può anche subire scottature solari (fotocheratite) che possono essere molto dolorose. Il consiglio più semplice è quello di evitare l’esposizione durante le ore centrali della giornale, tra le 11 e le 16, e far indossare adeguati occhiali da sole.Bambini e miopiaIl sole però non va demonizzato. Diversi studi dimostrano che 40 minuti al giorno all’aperto, possono ridurre l’incidenza della miopia del 20 per cento. Uno studio pubblicato su Investigative Ophthalmology & Visual Science, condotta dalla Bristol’s School of Social and Community Medicine e dall’università di Cardiff ha dimostrato l’importanza delle attività all’aperto.

I 7mila ragazzi e ragazze tra i 7 e i 15 anni, impegnati in attività all’aria aperta per tre ore in estate e un’ora in inverno, hanno mostrato una ridotta incidenza della miopia, indipendentemente dall’attività svolta. In Italia la miopia colpisce 15 milioni di adulti e circa un milione e mezzo tra bambini e adolescenti, in particolare tra gli 8 e i 13 anni, fascia di età in cui il tasso annuale di crescita è più rapido. La ragione principale è da riscontrare nell’utilizzo sempre più significativo di tablet e smartphone. I ragazzi trascorrono molto del loro tempo di fronte a dispositivi digitali diminuendo così le ore all’aria aperta che, secondo gli studi degli ultimi anni, possono concorrere a ridurre l’insorgenza della miopia. Se da un lato è importante incoraggiare i bambini miopi a praticare attività all’aria aperta, dall’altro occorre tenere presente che gli occhi vanno protetti dai dannosi raggi UV e dalla luce solare intensa.

Un aiuto arriva dall’introduzione di lenti da vista che correggono la miopia e ne rallentano la progressione, come la nuova linea di lenti MiyoSmart di Hoya, con la tecnologia D.I.M.S. (Defocus Incorporated Multiple Segments), oggi disponibili anche nella versione fotocromatica, che permette di contrastare la miopia infantile anche in situazioni esterne e di proteggere gli occhi dalla luce solare intensa.

Lenti a contatto o occhiali da vista?

Uno dei principali vantaggi delle lenti a contatto rispetto agli occhiali è l’espansione del campo visivo. Mentre gli occhiali tendono a bloccare il campo visivo e riflettere i raggi del sole, le lenti a contatto si muovono insieme agli occhi, offrendo una visibilità ottimale. Sia per gli sportivi che per gli appassionati di attività fisica, le lenti a contatto sono la scelta ideale per allenarsi senza distrazioni e senza limitazioni, spesso avvertite indossando gli occhiali. Durante lo sport, infatti, gli occhiali possono appannarsi o scivolare sul naso, le lenti a contatto, invece, rimangono al loro posto. L’offerta di lenti a contatto è molto ampia e possono correggere diversi problemi visivi: dall’ipermetropia all’astigmatismo, fino alla presbiopia, possono essere sferiche o toriche, giornaliere, mensili o annuali, in materiali bio e perfettamente tollerate anche dagli occhi più sensibili. Se portate a lungo, devono assicurare il massimo comfort e consentire di godere visibilità in ogni momento della giornata. La moderna tecnologia ha messo a punto lenti a contatto con filtro UV, per proteggere gli occhi dai pericolosi danni dei raggi ultravioletti. L’azienda tedesca Zeiss ha di recente ampliato la propria gamma con le Oxy Contact Monthly Plus, un’innovativa linea di lenti a contatto dal comfort elevato grazie al silicone Hydrogel che assicura un maggiore passaggio di ossigeno alla cornea e quindi una maggiore traspirabilità per l’occhio. Da sapere che il contatto con l’acqua salata del mare o il cloro della piscina può causare irritazione e bruciore. È consigliato usare lenti one day, la quasi totalità delle lenti a contatto quindicinali e mensili hanno il loro corrispondente nella versione one-day, e sostituirle dopo il bagno se non avete usato la protezione dell’occhialino da nuoto o della maschera sub.

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