«La Milano Beauty Week è bellezza, benessere, cultura e arte. Concetti che renderanno ancora una volta il capoluogo lombardo il palcoscenico privilegiato di uno dei settori trainanti del nostro made in Italy: la cosmetica». Il commento arriva dalla presidente del Consiglio, Giorgia Meloni intervenuta, con un messaggio, al convegno «La filiera cosmetica lombarda: un comparto che crea valore», appuntamento inserito all’interno della Milano Beauty Week, durante il quale sono stati presentati i dati dell’analisi di Cosmetica Italia e Assolombarda sul settore.
Un comparto che genera ricchezza e posti di lavoro come testimoniano i 36 miliardi di euro di volume d’affari complessivo – dalle aziende che producono cosmetici, ai macchinari per la produzione e il confezionamento, al packaging, alle materie prime, alla distribuzione, alla logistica e al retail – con circa 400mila addetti nell’intera filiera e il fatto che il 67% del make-up consumato in Europa (e il 55% a livello mondiale) sia prodotto dalle nostre imprese. «Numeri – ha aggiunto la premier Meloni – che non sono frutto del caso ma di talento, passione, creatività. Tutte caratteristiche che ci rendono unici nel mondo e che sono la cifra distintiva del nostro saper fare. E voi, in questo, siete maestri. Il Governo sta dedicando alla cosmetica la stessa attenzione riconosciuta alla moda, all’agroalimentare, al design, all’automobile e a tutti gli altri settori che fanno grande il nostro marchio e rendono iconica l’immagine dell’Italia. Stiamo lavorando per mettervi nelle condizioni di operare al meglio e affrontare con successo le sfide che avete davanti: internazionalizzazione, innovazione, digitalizzazione, sostenibilità».
Protagoniste del successo di questo settore sono le aziende lombarde che, come rileva la seconda edizione dell’Osservatorio Cosmetica del Centro studi Assolombarda e di Cosmetica Italia, con un fatturato di 8,8 miliardi di euro nel 2022 rappresentano i due terzi del totale nazionale pari a 13,3 miliardi di euro. Un valore che, secondo le stime, quest’anno dovrebbe crescere dell’8% raggiungendo i 9,5 miliardi. Nel corso del 2022 le imprese lombarde del settore cosmetico hanno esportato all’estero prodotti per 4,4 miliardi di euro, il 75,7% del totale nazionale. Dall’analisi emerge anche che la Lombardia si conferma la regione in assoluto con la più alta densità di imprese cosmetiche: qui, infatti, si concentra più della metà delle aziende del settore presenti sul territorio nazionale (54,9%), seguita, a distanza, da Emilia-Romagna (10,5%), Veneto (6,6%), Toscana (5,9%), Lazio (5,3%) e Piemonte (4,5%).
«La cosmetica – ha dichiarato Alessandro Spada, presidente di Assolombarda – rappresenta un settore dinamico e innovativo, motore di crescita, ricerca, benessere, che è fondamentale celebrare e far conoscere grazie alla Milano Beauty Week. Si tratta di un’industria che proietta il nostro territorio sui mercati internazionali, con il fatturato totale delle imprese cosmetiche lombarde che per ben il 50,3% proviene dalle vendite estere, a dimostrazione della forte apertura internazionale del territorio e degli importanti investimenti degli ultimi anni. La cosmetica è anche catalizzatrice di innovazione e sviluppo tecnologico. Attraverso l’applicazione di nuove scoperte scientifiche, la collaborazione con gli istituti di ricerca di altissimo livello, l’uso di tecnologie avanzate sui temi della sostenibilità e dell’economia circolare, le aziende cosmetiche del territorio scalano sempre di più l’avanguardia del settore».
E la Milano Beauty Week sarà l’occasione per raccontare «le differenti sfaccettature – ha aggiunto Benedetto Lavino, presidente di Cosmetica Italia – di un settore che con i suoi prodotti accompagna quotidianamente ognuno di noi in gesti indispensabili per l’igiene, la cura di sé, il benessere, la prevenzione e la protezione. Una realtà che è un’eccellenza del made in Italy in grado di creare valore e ricchezza tanto per il territorio lombardo, quanto per l’intero Paese. Ogni giorno, infatti, dai nostri stabilimenti partono cosmetici che raggiungono i mercati di tutto il mondo, dove vengono apprezzati e riconosciuti per la loro qualità, sicurezza, innovazione e creatività».