Il fondo di private equity Charterhouse Capital Partners LLP ha fatto il suo ingresso nel capitale di Labomar, produttore di integratori alimentari, dispositivi medici e cosmetici. Charterhouse ha finalizzato l’operazione attraverso un accordo bilaterale off-market con il fondatore e amministratore delegato di Labomar Walter Bertin e con Cleon Capital, attuale azionista di minoranza.
Obiettivo della partnership è perseguire con maggiore velocità e flessibilità la propria strategia di sviluppo, cogliendo nuove opportunità di innovazione ed espansione. Charterhouse metterà a disposizione l’esperienza in materia di M&A per consentire a Labomar, tramite una strategia mirata di buy-and-build, di consolidare la propria presenza nei principali mercati di riferimento. Allo stesso tempo ne sosterrà la crescita organica attraverso un arricchimento dell’offerta e un allargamento delle quote di mercato dei prodotti attualmente in portafoglio. Mediante la partnership Labomar beneficerà dell’esperienza nel settore healthcare di Charterhouse, visti i precedenti investimenti in Doc Generici, Cooper Consumer Health e Serb Pharmaceuticals.
“Charterhouse vanta una robusta conoscenza dei mercati da noi presidiati, una solida esperienza nel guidare la crescita organica e nel sostenere le aziende nell’effettuare acquisizioni mirate – ha commentato Walter Bertin, fondatore e CEO di Labomar -. Siamo pronti a lavorare con il team di Charterhouse per capitalizzare le significative opportunità di sviluppo a nostra disposizione”.
“Labomar ha intrapreso un percorso di grande successo fino ad oggi, creando un portafoglio di prodotti forte e diversificato, e costruendo una posizione di leadership nei suoi mercati di riferimento – ha dichiarato Antonio Di Lorenzo, Director di Charterhouse -. Siamo entusiasti di impiegare la nostra esperienza nel settore healthcare e la nostra competenza nella creazione di valore per aiutare Labomar a raggiungere il suo pieno potenziale di crescita”.
L’annuncio segue l’ufficializzazione del delisting delle azioni di Labomar che, nell’esercizio 2022, ha realizzato un fatturato consolidato di 92 milioni di euro e un Ebitda di 17 milioni di euro, confermando un percorso di crescita costante a doppia cifra.